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YAMASHITA EGI OH-TR HF

17,70 €
Tasse incluse
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EGI TR HF

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Egi OH TR è una totanara sviluppata per la pesca TipRun, specifica tecnica da attuare "sotto barca", diffusissima tra i pescatori nipponici. In Mediterraneo siamo abituati a pescare le seppie lasciando andare l'imbarcazione secondo corrente, in modo tale che durante il movimento gli artificiali "lavorino" per inerzia, richiamandoli alzando la canna di tanto in tanto. La pesca TipRide invece assomiglia molto al jigging, in quanto andremo a far saltare sul fondo la nostra totanara, dando vita ad una vera e propria azione di ricerca.

Perché Tip Run, perché TR

Le totanare TR Yamashita Japan nascono per fornire un nuovo impulso alla pesca di calamari e seppie dalla barca, ed inoltre possono trovare utilizzo anche in alcune condizioni della pesca ai cefalopodi da terra. In linea di principio le totanare TR adattano alla tecnica dell’eging il concetto della pesca in verticale, che ha coinvolto con successo molte tecniche offshore. Presentare un esca che abbia un movimento verticale, infatti, è risultato essere una carta vincente non solo nella ricerca di pesci, ma anche di seppie e calamari.

Le totanare TR nascono con questo scopo e lo raggiungono incorporando una zavorra che dalla deriva si estende fino alla testa del gamberone formando un tutt’uno senza appendici esterne e con un profilo idrodinamico. Il corpo dell’artificiale ha le stesse caratteristiche della serie Live con la scocca ricoperta da un film metallizzato ed in diverse colorazioni, rivestito dal noto tessuto Warm Jacket in 14 differenti livree. Lungo la coda e prima dei cestelli troviamo una pinnetta stabilizzatrice bianca, che diventa glow se illuminata, e sui fianchi, nella parte caudale, troviamo in tutti i modelli una macchia ovale gialla glow, che caratterizza ulteriormente i modelli TR, disponibili nelle grammature da 23 e 30 grammi.

MONTATURA
Il calamento per la tecnica Tip Run può essere sostanzialmente di due tipi. Il più semplice allestimento prevede uno spezzone lungo un paio di metri di fluorocarbon connesso al trecciato con apposito nodo e recante all’estremità uno snap per connettere la totanara. In alternativa a questa montatura si può aggiungere un egi di piccole dimensioni, massimo 2.0, o anche un oppai a settanta centimetri circa sopra la TR a tutto beneficio dei calamari che attaccano esche di piccole dimensioni

AZIONE DI PESCA
L’azione di pesca è molto semplice, e prevede che la totanara scenda liberamente verso il fondo e, dopo che lo ha raggiunto, venga poi sollevata con tre o quattro jerkate e conseguenti giri di manovella. La TR resterà così sollevata dal fondo di circa tre metri e trattenuta in questa posizione a canna ferma per una decina di secondi. È proprio in questa pausa che si avvertirà l’appesantimento del complesso pescante, che segnalerà l’abboccata della seppia o del calamaro alla TR8 con una morbida ferrata si inizierà il recupero per portare il cefalopode in barca. Se non si avverte la “mangiata”, si calerà di nuovo a fondo la totanara, e di nuovo la si recupererà allo stesso modo in attesa dell’ingaggio. Questa tecnica offre, inoltre, un ampliamento dello scenario di pesca, potendosi spingere a batimetriche anche oltre i quaranta metri alla ricerca di seppie e calamari, praticando cioè una pesca di profondità, rispetto ai fondali normalmente battuti alla ricerca di cefalopodi, senza escludere i consueti fondali intorno ai cinque o dieci metri.

ACCESSORI
Nel caso la deriva dovuta alla corrente, o lo scarroccio provocato dal vento sulla murata dovessero tenere la lenza molto discosta dalla verticale della barca, si potrà ritornare nel giusto assetto appesantendo la TR con una delle apposite mascherine da calzare sul muso del gamberone, disponibili nelle misure dai dieci ai sessanta grammi ed utilizzabili anche per la maggior parte delle totanare in commercio, oltre che per tutte le Yamashita. Da segnalare anche gli snap TR, caratterizzati dall’assenza del gancetto ricurvo sul braccetto mobile, utilizzabili peraltro in tutte le situazioni di pesca che richiedono una rapida connessione dell’esca finale. Consigliato anche l’Ikashime, apposito stiletto idoneo a penetrare facilmente tra gli occhi del cefalopode per un istantaneo e pietoso trapasso.

CANNA TIP RUN
La tecnica Tip Run non poteva certo sfuggire alla regola “perfettina” dei giapponesi dove tutto deve essere preciso, ed infatti è possibile dotarsi di canne appositamente progettate per questo tipo di pesca: la Tailwalk Salty Shape Tiprun, di lunghezza poco superiore ai due metri e dieci, anelli Fuji KR, spinning model e con la vetta rossa, oppure la Prox Eginger Tiprun AIR7K SE, da due metri e trentatre centimetri con cimini in fibra per aumentare la sensibilità in caso d’ingaggio del cefalopode. A proposito di attrezzature, va ricordato anche che per questa tecnica si prevede l’uso di trecciati sottili, da PE 0.6 a PE 0.8, a tutto vantaggio della verticalità e della sensibilità offerta da questi bassi diametri, tranquillamente adottabili in assenza di prede di grossa mole dalle fughe repentine.

Codice Modello Misura Peso Colore
021225 EGI TR HF 3.0 COL. B01 PP
021226 EGI TR HF 3.0 COL. B02 OG
021227 EGI TR HF 3.0 COL. N01 AJK
021228 EGI TR HF 3.0 COL. N02 MKN
021229 EGI TR HF 3.0 COL. R02 SKR
021230 EGI TR HF 3.0 COL. R04 RG
021231 EGI TR HF 3.0 COL. R05 OPM
021232 EGI TR HF 3.0 COL. R06 MP
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