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SELEZIONA Ø FILO

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Nylon per Terminali

Questa è probabilmente una delle parti più importanti del sistema lenza. Il terminale è quella parte di nylon che va a diretto contatto con la preda e di conseguenza è quella che pregiudicherà la presentazione dell'esca nonché l'efficacia della "trappola". Il terminale inoltre ha sempre un carico di rottura ed un diametro inferiore rispetto alla lenza madre e quindi sarà sempre il punto debole della nostra lenza. Per questo motivo sulla scelta del terminale non bisogna mai scendere a compromessi e acquistare il prodotto più "performante" che spesso coincide con quello più costoso. Spesso ho visto pescatori con canne e mulinelli molto costosi che pescavano con fili in stato pietoso... il risultato potete immaginarlo! In questo caso, sul terminale, vale proprio la pena spendere due soldi in più. Anche qui i fili giapponesi danno maggiori garanzie in termini di prestazioni ma sono anche molto delicati e se soggetti a forti escursioni termiche ridurranno notevolmente il loro carico di rottura. Per questo motivo i fili per terminali sono venduti in bobine da 50mt, a volte anche da 25mt, proprio perché visto il loro ruolo determinate in pesca e l'elevata probabilità di deterioramento, l'unica scelta utile per avere terminali sempre in "ottima forma", visto che se ne usano piccoli spezzoni per volta, è quello di avere un ricambio continuo di bobine. Se si usano terminali molto sottili, tipo lo 0,08 lo 0,10 e giù di lì, consigliamo di prendere bobine da 50 metri confezionate con la scatoletta in plastica che un po' fa da scudo al nylon che contiene. Un ultima raccomandazione va fatta sui nodi, ossia sul sistema di connessione tra lenza madre e terminale, che guarda a caso sarà proprio il punto dove si romperà la lenza se il pesce è troppo grosso. Il nodo è il punto debole perché il terminale viene stressato (meccanicamente) sia dal nodo stesso sia, successivamente, dalla trazione della preda, però essendo il terminale di diametro inferiore rispetto alla lenza madre, sarà quello che cederà per primo. Nella pesca ognuno ha fiducia in almeno tre o quattro nodi. I tre nodi più usati, perché semplici e con un’ottima tenuta, sono: il Tony Peña o l’Allbright per unire i trecciati ai finali di nylon o fluorocarbon; mentre il Palomar per legare ami e moschettoni. Ecco, nell’effettuare la scelta di un filo da usare in bobina o come finale, verificatene sempre la tenuta al nodo, o meglio, la tenuta ai vostri nodi.

Nylon per Terminali

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  • SELEZIONA Ø FILO: 0,24 mm
MONOFILO DINAMITE "LENZE... MONOFILO DINAMITE "LENZE MADRI"

MONOFILO DINAMITE "LENZE MADRI"

<p><span>Dall’esperienza Artico e in collaborazione con Domenico Salvatori, nasce la nuova linea di monofili giapponesi, DINAMITE "Lenze Madri", realizzati con un nuovissimo processo di ionizzazione. Molto scorrevoli nel lancio e dotati di ottima rigidità, per cui la ferrata arriva veloce, possiedono tutte le caratteristiche per essere i migliori nella pesca dalla barca. Lo confermano i ragazzi della Lenza Club Riccione, che domenica 1 novembre hanno vinto il titolo di CAMPIONI ITALIANI PESCA DA NATANTE 2009. I campioni, capitanati da Domenico Salvatori, consigliano di provarli. </span></p> <p><br /><br /></p>
Prezzo 13,80 €